Sono perlomeno 41 in Italia i canali e le chat Telegram contro i vaccini Covid e il Green pass che oggi, 1 settembre, diventa obbligatorio per viaggiare su molti treni e per il personale della scuola. E oltre a questi canali, ce ne sono almeno altri 7 che promuovono la vendita di false certificazioni. Baia, società di business intelligence www.baia.tech, ha mappato le principali realtà che, su uno dei social di messaggistica più diffusi, si contrappongono alla campagna vaccinale in corso. Tra questi gruppi spiccano i canali “Vax: le cavie siamo noi?” con oltre 7000 membri, “Come Don Chisciotte – Contro la Dittatura Sanitaria” con 1500 partecipanti, o”‘Eventi Avversi Vaccino Covid” che si presenta come “Gruppo pubblico di archivio articoli, pubblicazioni scientifiche e testimonianze sugli effetti dei vaccini anti Covid”, annoverando più di 48.000 partecipanti.
L’indagine ha riguardato i gruppi con almeno un centinaio di membri, e in media il numero di componenti di ciascun gruppo è superiore alle 5000 unità. In totale, i partecipanti superano complessivamente i 210.000, numero che deve però essere ridimensionato perché molti attivisti partecipano a più di un gruppo di discussione. Nella maggior parte dei casi l’elenco dei membri del gruppo è comunque privato, ma in altri è liberamente consultabile, come avviene per “No-covid-vax!” e “Basta dittatura chat”.
Quest’ultimo gruppo è particolarmente attivo e promuove azioni concrete. Il 31 agosto, ad esempio, un post dal titolo maiuscolo “Che ne dite di far cagare sotto un po’ anche il governo?” ha pubblicato i numeri dei centralini telefonici della Presidenza del Consiglio, dell’Ufficio per il Programma di Governo e del suo Responsabile. Canali di questo tipo sono utilizzati per la promozione delle manifestazioni e l’aggiornamento delle iniziative in atto contro la “dittatura sanitaria”. Tra i gruppi anti vaccinazione si segnala anche quello degli “Studenti/tirocinanti medicina: no obbligo vax, no pass! resistenza!!”, forte di oltre 3.300 sottoscrittori.
Alcuni canali sono dedicati, sulla base di “articoli e testimonianze scientifiche” a presunti effetti avversi dei vaccini. Troviamo così i gruppi: “Morti da vaccino Covid-19”, “Eventi Avversi Vaccino Covid”, “Morti sospette da vaccino” e “Vittime vaccino Covid in Italia”. Accanto a questi canali vi sono poi quelli che promuovono la vendita di Green pass o certificati di vaccinazione Covid 19. In questo caso sono almeno 7 i luoghi Telegram dove è possibile trovare informazioni su tale commercio, con un numero di sottoscrittori che supera i 120.000, e con una media di 17.000 utenti per canale, superiore quindi a quella dei siti propriamente dedicati alla propaganda e all’attività no vax.