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Covid, oggi la Cabina di regia a Roma: si decide il “colore” della Sicilia

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Sicilia in zona gialla? Punto interrogativo indispensabile dopo l’ultima riunione della Cabina di regia di Roma, quando sembrava che il passaggio alla fascia di rischio superiore fosse assicurato. Oggi una nuova riunione, allo stesso modo pare che l’Isola debba passare in giallo. Come la settimana scorsa, sono stati superati i limiti stabiliti a giugno scorso che fissano ricoveri in area medica e Terapia Intensiva come parametri da usare per decidere il colore delle regioni: il 15% per quelli in area medica, il 10 per le Terapie Intensive.

Secondo l’ultima rilevazione dell’Agenas, l’Agenzia per i servizi sanitari regionali, aggiornata alle 19,03 del 25 agosto, i punti percentuale della Sicilia si attestavano al 20 e 11 per cento. Oltre entrambe le soglie che, a dire il vero, stando ai dati forniti sempre dall’Agenzia, anche l’ultima volta i numeri testimoniavano uno sforamento, salvo poi scoprire che in Cabina di regia circolavano altri dati con la Sicilia salva per un soffio. Attesa dunque per la riunione di oggi a Roma, se l’Isola dovesse passare in giallo le regole di comportamento attuali non subirebbero modifiche importanti e nei giorni scorsi si è parlato di un “giallo scolorito“.

Il coprifuoco è stato eliminato a giugno, bar e ristoranti rimarrebbero aperti, per loro solo il limite di 4 persone al tavolo. Tornerebbe la mascherina all’aperto. A parte questo non dovrebbero esserci significativi cambiamenti, eppure pare che questo dovrebbe bastare per limitare il numero dei positivi che negli ultimi giorni è stato sempre superiore ai mille contagi. Il cambio di colore, che potrebbe scattare dal 30 agosto, dovrebbe essere sancito oggi dalla Cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute. Intanto, nella tarda serata di ieri, con un’ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci, sono state disposte misure restrittive da zona arancione a Comiso e Vittoria nel Ragusano. Attesa dunque per la decisione di oggi, ma potrebbe essere lecito aspettarsi un secondo colpo di scena.

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