Troppi contagi Covid in Sicilia e secondo il presidente della Regione Nello Musumeci, troppi gli indecisi del vaccino che non si sono ancora sottoposti al siero e per questo si profilano all’orizzonte nuovi provvedimenti restrittivi. Nei giorni scorsi, l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, ha dichiarato che il 90 per cento dei positivi sono non vaccinati. La Sicilia, che ha sfiorato di un soffio la zona gialla, ieri ha fatto registrare oltre 1.700 casi in un giorno e ora si parla di provvedimenti che dovrebbero scattare da domani lunedì’ 23 agosto. Nelle prossime ore, quindi, si dovrebbe conoscerne il contenuto perché non è stato data finora alcuna informazione, ma solo l’annuncio di nuove misure.
Covid, 1739 nuovi positivi nella Sicilia rimasta in zona bianca: il bollettino
“Il trend di crescita dei casi di soggetti positivi impone, come preannunciato, un provvedimento di contenimento che decorrerà dal 23 agosto”, afferma Razza. “Il tema, come abbiamo sempre detto, non è la zona gialla regionale, ma il necessario rallentamento dell’epidemia dove i casi sono crescenti per contagiosità. L’impatto sulla struttura ospedaliera, con un solo incremento di posti occupati in terapia intensiva, non può essere da solo valutato positivamente”.
Covid, Musumeci: “Troppi contagi e indecisi del vaccino, misure in arrivo”
“È lecito attendersi ancora una crescita di contagi perché raccoglieremo nei prossimi giorni gli effetti del ferragosto. Nessuno può pensare che si mettano a rischio le persone e le attività economiche. Le zone più a rischio – conclude Razza – sono quelle con minori vaccinazioni, quindi è là che si deve tempestivamente intervenire”.