Liquami fecali nel mare di Mondello, ma la gente non lo sa e fa lo stesso il bagno. Accade perché nonostante ieri sia stata disposta un’ordinanza che vieta la balneazione da un tratto di spiaggia fino all’Addaura, ad oggi non ci sono i cartelli di divieto: chi non si tiene informato non lo sapeva e questa mattina, armato di tutto punto si è recato in spiaggia per la consueta tintarella e i tuffi in acqua.
Sono in tanti, infatti, ad affollare la spiaggia che come ogni giorno è stata presa d’assalto dai palermitani, ma anche dai turisti. L’Asp del capoluogo ha rilevato dei livelli di inquinamento elevati forse dovuto allo sversamento in mare delle fosse delle villette della zona. Una nave cisterna potrebbe avere compiuto un gesto che il sindaco Leoluca Orlando ha definito criminale, invece di portare tutto nel depuratore.
Ieri l’allarme, con tanto di ordinanza e l’annuncio che personale Amat e del Nopa, il Nucleo di protezione ambientale della polizia municipale, avrebbe collocato i cartelli di divieto di cui, però, non si è vista nemmeno l’ombra. Risultato? Tuffi e nuotate tra “Escherichia coli” ed “Enterococchi intestinali“.