Sicilia in zona bianca per un soffio ma con una moltitudine di contagi che non lasciano sperare niente di buono. Oggi se ne sono registrati oltre 1700 e si preannunciano misure restrittive per i comuni con il più alto numero di casi. “Nonostante la nostra campagna di diffusa sensibilizzazione – dice il presidente della Regione, Nello Musumeci – nonostante i cento punti vaccinali c’è chi si ostina a non volere ricevere il siero e per noi questo diventa un problema. Nei prossimi giorni sarò costretto ad adottare ulteriori misure restrittive in quei comuni in cui i parametri sembrano non essere incoraggianti”.
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“Quello che ci preoccupa è la salute dei cittadini, non tanto la zona gialla che resta sempre un dato negativo ma in cui prima o poi andrà la gran parte delle regioni d’Italia. Ci preoccupa questo muro contro il vaccino che interessa tantissima gente, per fortuna non la maggioranza”.
Obbligo di vaccinazione. “Credo che sia necessario l’obbligo vaccinale per alcune categorie. Per chi è a contatto con i ragazzi, per chi svolge l’attività sanitaria non si può transigere assolutamente. Penso che lo Stato in alcuni momenti di calamità abbia il diritto/dovere di sospendere temporaneamente alcune garanzie e libertà individuali, se questo può servire a tutelare la salute della comunità”. Per Musumeci “continuare così senza riuscire a venirne a capo significa proseguire con un calvario che mette in ginocchio non solo ciascuno di noi psicologicamente, ma anche il tessuto imprenditoriale che nel Sud è particolarmente fragile e vulnerabile”.