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Dopo gli incendi che hanno devastato le aziende zootecniche, e che non si sono ancora del tutto placati, parte la macchina della solidarietà. “Alcuni agricoltori di Prizzi, in provincia di Palermo – dice un lettore di Cronaca di Sicilia, Giovanni Calta – hanno inviato un tir di balloni di fieno donati da alcuni agricoltori (Calta è tra questi, ndr) alle aziende colpite dagli incendi in Sicilia”.
Un importante gesto di solidarietà quello di questi agricoltori in attesa che la macchina burocratica si attivi per i ristori. Il 7 agosto, si è svolto un vertice alla Regione: il governo ha annunciato degli interventi a sostegno delle aziende più colpite dalla eccezionale ondata di incendi dei giorni scorsi, per fronteggiare le più urgenti necessità legate alla sopravvivenza del bestiame.
Per accedere al beneficio gli allevatori dovranno dichiarare alla Protezione civile siciliana (secondo i dettagli che saranno resi noti nell’avviso pubblico) la superficie a pascolo andata in fiamme, lo stoccaggio di fieno distrutto e il numero di capi detenuti. Nel frattempo, i siciliani hanno ripreso ad andare avanti come meglio sanno fare: con la solidarietà, caratteristica antropologica innata nella popolazione sicula.
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