Evitare la zona gialla in Sicilia con l’aumento fittizio dei posti letto: è il senso di un articolo pubblicato ieri su ilmanifesto.it dal titolo “Sicilia quasi gialla: dichiara più letti ma è senza medici”. L’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, non ci sta e replica spiegando che l’aumento delle unità sussiste ed è una precauzione in relazione all’aumento dei positivi dovuto ai tanti che non hanno aderito alla campagna di vaccinazione. Poi l’appello agli indecisi a vaccinarsi.
Nel pezzo del quotidiano nazionale, si sostiene che all’incremento dei posti letto non corrisponderebbe quello del personale medico, da qui l’ulteriore sospetto. La polemica troverebbe fondamento nel fatto che con i “nuovi criteri” inaugurati a giugno, il colore delle regioni, ovvero la fascia di rischio Covid, non si stabilisce più in funzione del numero dei contagi, ma in relazione alla percentuale dei ricoveri in area medica e Terapia Intensiva. Secondo l’articolo in questione, la Sicilia per non sforare la soglia di rischio aumenterebbe in modo “fittizio” i posti letto per i pazienti affetti da Coronavirus.
“Ho letto con sorpresa le polemiche di queste ore – dice Razza – con una epidemia che cresce nei contagi, ritornare alle disponibilità ospedaliere del mese di marzo significa solo rispondere al criterio della precauzione. Abbiamo un sistema di monitoraggio, previsto dal decreto legge varato dal governo, che individua parametri per l’adozione di misure di contenimento. Chi è stato in giro in Sicilia in queste settimane non penso sia meravigliato dalla crescita dei contagi”.
“E se in tanti, troppi, non hanno aderito alla campagna di vaccinazione i risultati sono riversati nella occupazione dei posti letto da parte dei soggetti non vaccinati. A loro occorre fare appello, perché non bisogna mai temere una restrizione, né allontanarla. Le decisioni sono lo specchio della condizione obiettiva che si vive in un territorio e fare finta di nulla sarebbe inutile”. Poi Razza conclude con un appello: “Bisogna convincere chi non lo è ancora perché vaccinarsi e rispettare le regole di comportamento è la scelta più saggia che si possa compiere”.
