Successo di visitatori nel fine settimana di Ferragosto per i luoghi della cultura della Regione Siciliana, fra parchi archeologici e musei. Sono stati, infatti, 53.800 i visitatori nei giorni compresi fra il 13 e il 15 agosto, con un incremento di oltre tremila presenze rispetto agli stessi giorni dello scorso anno (pari al 6,25 per cento), in cui erano stati registrati 50.648 visitatori.
“Numeri che confermano come l’aver puntato moltissimo sui nostri beni culturali sia fondamentale, per far conoscere la nostra storia e i nostri tesori – sottolinea l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà – ma anche perché il governo regionale ha posto le basi per una visione politica di lungo termine nel quale in Sicilia la promozione della cultura è finalmente tra i principali obiettivi strategici da perseguire. Avere adeguato musei e parchi archeologici alle prescrizioni anticovid, inoltre, garantendo prenotazioni on line e visite con i dovuti distanziamenti, è stata un’azione vincente che ha dato i suoi frutti, insieme alla possibilità, che abbiamo offerto a chi non era in possesso di green pass, di poter ricevere tamponi gratuiti agli ingressi, in modo da poter accedere in sicurezza ai luoghi della cultura”.
Fra i principali siti ad avere avuto un incremento, al parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento sono stati registrati 16.311 visitatori contro i 14.791 dello scorso anno; al Teatro Antico di Taormina, 8004 visitatori, rispetto ai 7268 del 2020; a Catania 1341 persone si sono recate al Teatro Romano e Odeon, rispetto ai 658 dello scorso anno; a Palermo, a San Giovanni degli Eremiti 691 presenze (l’anno scorso erano state 486), 521 al Castello della Zisa (489 nel 2020), 452 alla Galleria regionale di Palazzo Abatellis (289 nel 2020) e 553 al museo archeologico regionale Salinas (nel 2020 erano 288); 251 sono le persone che si sono recate alla Palazzina Cinese (lo scorso anno nello stesso periodo era rimasta chiusa).
A Siracusa 2013 persone si sono recate al Castello Maniace (nel 2020 erano state 1790), 202 hanno scelto la Galleria regionale di Palazzo Bellomo (rispetto alle 183 dello scorso anno), mentre 227 sono stati i visitatori del Museo Paolo Orsi, che lo scorso anno nello stesso periodo era chiuso.