16.4 C
Palermo

Afghanistan, Orlando: “Rischio massacro, noi pronti ad accogliere”

DaLeggere

“Il Consiglio di sicurezza Onu batta subito un colpo. La drammatica emergenza umanitaria in Afghanistan impone interventi immediati per salvare migliaia di vite”. E’ l’accorato appello lanciato dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che apre alla possibilità di accogliere quanti, in queste ore, cercano di sfuggire alla morte. “Palermo, insieme alle città europee – aggiunge – è pronta ad accogliere dimostrando il rispetto dei diritti umani”.

“Quello che sta accadendo in Afghanistan è la conferma di quanto non abbia senso imporre i principi democratici – dice ancora il primo cittadino -. In guerra l’avversario va combattuto e sconfitto. Pensare poi di imporre democrazia e rispetto dei diritti genera solo violenze e fornisce pericolosi alibi. Serve – conclude Orlando – immediatamente un’azione diplomatica per evitare il massacro di una popolazione inerme”.

I talebani, infatti, hanno conquistato Kabul e proclamato la nascita dell’Emirato islamico dell’Afghanistan. Senza resistenze da parte delle forze afghane, ai talebani è stato consegnato il Palazzo presidenziale, da dove qualche ora prima era fuggito il presidente Ashraf Ghani. Sul pennone adesso sventola la bandiera talebana. Tutto il personale dell’ambasciata americana a Kabul ha lasciato la rappresentanza diplomatica e si è recata, presso l’aeroporto cittadino con i militari Usa che hanno garantito “la sicurezza del perimetro” dello scalo, come ha reso noto il Dipartimento di Stato. I nostri connazionali evacuati dall’ambasciata italiana di Kabul, personale diplomatico e civili, si sono imbarcati sul volo di ritorno e sono arrivati in mattinata in Italia.

Il presidente Ghani ha lasciato il Paese: “I talebani ce l’hanno fatta a rimuovermi… Per evitare un bagno di sangue ho pensato che fosse meglio andare via”. Ha scritto in un post su Facebook l”ex presidente’ afghano Ashraf Ghani, che si sarebbe rifugiato in Tagikistan. “Oggi mi sono trovato davanti ad una scelta difficile: avrei potuto affrontare i Talebani armati che volevano entrare nel Palazzo presidenziale o lasciare il mio caro Paese a cui ho dedicato la mia vita per proteggere gli ultimi 20 anni. Se ci fossero stati ancora innumerevoli connazionali martirizzati e avessimo affrontato la distruzione della città di Kabul, il risultato sarebbe stato un grande disastro umano in questa città da sei milioni di abitanti”. 

Nascita dell’Emirato islamico.Assicuriamo alle persone in Afghanistan, in particolare a Kabul, che le loro proprietà e le loro vite sono al sicuro”, ha confermato alla Bbc un portavoce dei talebani, Suhail Shaheen.Rispetteremo i diritti delle donne. La nostra politica è che le donne avranno accesso all’istruzione e al lavoro”, ha assicurato Shaheen. “Nessuno dovrebbe lasciare il Paese, abbiamo bisogno di tutti i talenti e di tutte le capacità, abbiamo bisogno di tutti”, ha aggiunto.

 

- Sponsorizzato -

Leggi anche:

SCRIVI UNA RISPOSTA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore, inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

- Sponsorizzato -

Ultimi articoli