È morta, stroncata da un arresto cardiaco, Maria Rosa Pilliu, 71 anni, che con la sorella Savina, ha lottato per oltre trent’anni contro l’arroganza della mafia. La loro storia è stata raccontata nel maggio scorso nel libro ‘Io posso’ di Pif e Marco Lillo che hanno devoluto i diritti per aiutare le due sorelle Pilliu a pagare una cartella esattoriale di 22 mila e 840 euro notificata dall’Agenzia delle entrate.
Tasse sul risarcimento riconosciuto dallo Stato contro il costruttore condannato per mafia ma mai pagato perché lo Stato ha sequestrato all’imprenditore tutti i beni. Lo stesso Stato che ora chiede la cartella esattoriale.
Il ricordo del sindaco di Palermo. “Forte, tenace e battagliera fino all’ultimo. Con coraggio ha detto di no alla prevaricazione mafiosa e si è battuta contro le schizofrenie di uno Stato che non l’ha mai riconosciuta vittima di mafia. Maria Rosa Pilliu ha incarnato i valori più belli e puri della lotta alla mafia contribuendo al cambiamento culturale della città. In questo momento di dolore sono vicino alla sorella Savina”. Lo dice il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.