Secondo sbarco a Lampedusa oggi. Una carretta del mare con a bordo 41 persone, tra cui una donna, di etnia subsahariana è stata intercettata dagli uomini della Capitaneria di porto a circa 12 miglia dall’isola. I migranti sono stati trasbordati e l’imbarcazione lasciata alla deriva. Anche per gli ultimi arrivati, così come per i 31 giunti in precedenza stamani, è stato disposto il trasferimento nell’hotspot di contrada Imbriacola, ormai al collasso.
Nel frattempo, l’allarme lanciato dalla Sea Watch3, con 257 persone a bordo, soccorse in diverse operazioni nel Mediterraneo centrale, in attesa di trovare un approdo sicuro. “Tutti sono esausti, molti sono feriti e traumatizzati“, scrive su Twitter l’ong. “Negli ultimi giorni le autorità ci hanno lasciato completamente da soli nel soccorrere centinaia di persone”, dice Clarissa, Protection Officer su Sea Watch3.
“In uno degli ultimi soccorsi insieme a Ocean Viking siamo riusciti a salvare circa 400 persone. Un’operazione che è durata quasi tutta la notte ed è stata estremamente delicata perché la barca era sovraffollata, stava iniziando ad affondare ed era alla deriva da giorni, senza cibo e senza acqua. Tutte le persone che abbiamo a bordo sono allo stremo, molte sono ferite e traumatizzate. Hanno bisogno di assistenza medica, legale e psicologica e hanno diritto a un porto sicuro dove sbarcare adesso”.
