Daniele Garozzo in lacrime con le mani sul volto, consolato dal suo allenatore dopo la finale persa con lo schermidore di Hong Kong. Per l’oro di Rio 2016 un amaro argento a Tokyo. Durante la competizione, il siciliano ha dovuto chiedere l’intervento del medico per un problema alla coscia destra.
Quando è avvenuto l’infortunio, l’azzurro di Acireale era in svantaggio 6-5 con Cheung Ka Long. Dopo pochi minuti e dei massaggi, la sfida è ripresa, ma è stato il rivale ad avere la meglio che lo ha battuto per 15-11. L’atleta italiano era approdato in finale imponendosi sul giapponese Takashiro Shikine con il punteggio di 15-9. Con l’argento di Garozzo, l’Italia sale a quota nove medaglie alle Olimpiadi di Tokio.
“Daniele è stato comunque bravissimo, merita solo complimenti dopo l’oro di Rio è salito ancora sul podio. Capisco la sua delusione ma ha perso da uno più forte, nello sport ci può stare”. La campionessa olimpica nel fioretto sia individuale che a squadre di Londra 2012 Elisa Di Francisca commenta così la sconfitta di Garozzo. “Riconfermarsi è sempre difficile, ne so qualcosa io che dopo la vittoria a Londra ho perso in finale a Rio – aggiunge la campionessa jesina- Daniele ha vinto in Brasile da outsider, qui era chiamato a confermarsi, la tensione per forza aumenta e gestirla non è semplice. L’argento non è da buttare anche se in questo momento non può gioire. Ora un grande in bocca al lupo per la prova a squadre”.