Pestato per un rimprovero. Accade a Messina dove la polizia ha arrestato un 35enne e un 30enne, che lo scorso 1 giugno, all’interno della villa Mazzini, si sono resi protagonisti di una violenta aggressione a uno dei lavoratori del parco giochi. Un terzo componente del branco, anche lui destinatario della custodia cautelare in carcere, è ancora ricercato. Grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza e ai racconti di alcuni testimoni è stato possibile ricostruire la dinamica dei fatti.
A fare scattare la furia dei tre è stato il diverbio che la vittima aveva avuto poco prima con i figli di uno di loro. Dopo aver avvicinato con un pretesto l’uomo, gli hanno sferrato un pugno al volto e, una volta a terra, hanno continuato a picchiarlo selvaggiamente colpendolo al viso con violenti calci.
La vittima, soccorsa e trasportata in ospedale, ha riportato ferite giudicate guaribili in 30 giorni ed è stata sottoposta a un intervento chirurgico con altri 30 giorni di prognosi. Il questore di Messina assicura tolleranza zero. “No alla violenza urbana. In sinergia con l’autorità giudiziaria, rispondiamo fermamente alle azioni violente per garantire la massima sicurezza ai cittadini”, dice.