Associa il Green pass ai tatuaggi che venivano fatti ai prigionieri dei lager durante la Seconda Guerra mondiale e infiamma la polemica. Lui è Sergio Tancredi, deputato di Attiva Sicilia all’Ars. L’ex grillino ha scritto un post pubblicato su Facebook, corredato da una foto, in cui ha scritto “A breve… per chi non si allinea… Magari pratica inserita in un Dpcm”.
“La comunicazione del deputato del’Ars siciliana, Sergio Tancredi, con tanto di foto di un tatuaggio di una vittima della Shoah – replica l’eurodeputato Pd Pina Picierno – rappresenta un fatto ignobile e costituisce un altro segnale di un clima sempre più aberrante. Evocare l’Olocausto o le Leggi Razziali per attaccare il ‘green pass’ è atto inqualificabile e che denota ignoranza sconfinata”.
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