Il Covid non guarda in faccia nessuno e questa volta ha colpito due bambini che si trovano adesso intubati all’ospedale Di Cristina di Palermo. Il primo ha due mesi, il secondo undici anni. Secondo quanto riferiscono i sanitari, entrambi avrebbero patologie pregresse. Il virus infetta anche gli under 12, un motivo in più per i sanitari per spingere i genitori a vaccinarsi. “Ribadisco che solo con la vaccinazione di massa possiamo impedire il dilagare della variante Delta e delle varianti in genere ed ottenere l’immunità di gregge”, a dirlo è la dottoressa Maria Lucia Furnari, responsabile della direzione medica dell’Ospedale dei Bambini.
Sembra, purtroppo, che i contagi siano destinati a salire. Per un coacervo di concause, infatti, i casi di positività al Covid stanno aumentando in Sicilia che potrebbe rischiare la zona gialla. In più, contribuiscono comportamenti al limite dell’irresponsabilità, come feste ed eventi privati che si sono svolti in questi giorni anche in provincia di Palermo, finiti alla ribalta delle cronache come il caso del matrimonio di Bolognetta, in cui la cattiva gestione delle misure di sicurezza e la violazione dei protocolli ha causato dei focolai.
Anche i festeggiamenti per la vittoria della nazionale di calcio agli Europei avrebbe dato il proprio contributo, secondo gli esperti, anche in altre regioni, contribuendo così alla recrudescenza del virus. In Sicilia oggi si sono contati 386 positivi, lo spettro della zona gialla coinvolge l’Isola insieme a Sardegna e Veneto e proprio questa mattina, il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha chiesto di rivedere i parametri utilizzati per stabilire i “colori” delle Regioni, sula base degli ospedalizzati.
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