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Ok dell’Ars al condono edilizio, Pd sul piede di guerra: “Vergogna assoluta”

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Un governo regionale condonista: non usa questi termini, ma ci va vicino il leader del Pd all’Ars, Anthony Barbagallo. L’Aula oggi ha approvato le due sanatorie volute dal centrodestra. L’articolo è passato con un solo voto di vantaggio: 19-18. Il condono si dovrebbe applicare alle aree sottoposte a vincolo di “inedificabilità relativa” ovvero un tipo di tutela che può essere rimossa ex post attraverso giudizio di compatibilità delle opere da sanare. Ed è quello a cui oggi si è dato il via libera, suscitando le ire dell’opposizione. A votare contro, oltre al Pd, anche il M5s, il Misto con Fava (Caronia e Pullara hanno votato favorevole), Attiva Sicilia con Palmeri (Angela Foti e Sergio Tancredi, ex grillini, hanno detto sì). Astenuta la presidente della commissione Ambiente, Giusi Savarino

Anthony Barbagallo
Anthony Barbagallo

“Oggi – scrive su Facebook Anthony Barbagallosi è consumata la pagina peggiore di questa Legislatura. Nonostante gli appelli dell’opposizione, il governo Musumeci, in particolare l’assessore Cordaro con il centrodestra e tutte le sue stampelle, è riuscito ad approvare il condono previsto all’articolo 20. Una vergogna assoluta”.

Di avviso contrario l’assessore al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro: “Non si tratta di sanatoria. Sanatoria è quando l’approvazione di una norma determina l’automatica regolarizzazione, nel caso dell’articolo 20 si tratta di vincoli relativi, e quindi il cittadino per poter sanare la sua situazione deve chiedere e ottenere il parere favorevole degli enti preposti al controllo, siano essi le Soprintendenze, il Corpo forestale, il Genio civile.I governo Musumeci – aggiunge Cordaro per legge, sta facendo quello che in maniera inappropriata ha fatto il governo Crocetta attraverso due circolari,  prima dell’assessore e vicepresidente Mariella Lo Bello, e poi dell’assessore al Territorio pro tempore Maurizio Croce. Sono fiducioso sul fatto che la legge non verrà impugnata dal Consiglio dei Ministri, ma se ciò dovesse malauguratamente accadere finalmente ‘costringeremo’ la Corte Costituzionale ad esprimersi attraverso principi di diritto definitivi sul punto”.

Nel pomeriggio Sala d’Ercole ha approvato anche altre leggi su concessioni demaniali e gioco d’azzardo. “Abbiamo dato il via libera alle norme che prorogano i termini per le concessioni demaniali – dice il capogruppo dell’Udc, Eleonora Lo Curtodando la possibilità a tanti imprenditori, fortemente penalizzati dalla pandemia, di completare l’iter autorizzativo con maggiore tempo nella definizione delle pratiche amministrative”. Le nuove norme risolverebbero pure il problema della rimozione rifiuti abbandonati in aree demaniali marittime.

Gioco d’azzardo. La norma rivede alcune norme della legge regionale 24 del 2020. In pratica, pur confermando le misure che impongono distanze di sicurezza dai luoghi sensibili per l’installazione di apparecchi per le scommesse e il gioco, fa salve le autorizzazioni precedentemente rilasciate anche davanti a cambiamenti contrattuali tra gli esercenti e le agenzie di scommesse.

 

 

 

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