I campionati europei di calcio costano più immondizia per le strade di Palermo: i netturbini rimangono a casa in concomitanza delle partite. A denunciarlo è proprio l’amministratore unico della Rap, Girolamo Caruso. “Ieri non si sono presentati 23 netturbini e per noi non è un numero marginale”. Usando un paragone calcistico, giusto per rimanere in tema “è come avere una squadra con undici giocatori e una panchina vuota”.
“Basta poco per fare saltare due-tre itinerari con venti dipendenti che non si presentano per malattia o per altro”, aggiunge Caruso. “L’unico provvedimento che possiamo adottare è la visita fiscale ma serve a poco. Credo comunque che il problema sia ormai superato. Ieri abbiamo siglato un accordo con il sindacato che ci poneva dei limiti sul tetto di 150 ore di straordinari”.
“Spero che in occasione della finale di domenica non si ripeta ciò che è accaduto in occasione delle ultime tre partite”. Poi la battuta: “Ha portato fortuna visto che abbiamo vinto, ma vorrei vedere le due cose insieme: la città pulita e l’Italia trionfare”.