Tutta Italia in zona bianca da oggi, lunedì 28 giugno, e stop all’obbligo della mascherina all’aperto, con la parziale eccezione della Campania. Dopo una giornata con 782 contagi e con il tasso di positività allo 0,56%, l’Italia impegnata nella lotta al Covid, e attenta in particolare alla variante Delta, compie un altro passo verso la normalità, anche se la prospettiva di zone rosse locali per arginare eventuali emergenze non va scartata. In Sicilia, gli ultimi casi di variante Delta si sono verificati a Palermo, dove una ragazza agrigentina è arrivata positiva al ceppo anglo-indiano, e a Catania, dove il capodelegazione indonesiano, presente al G20, è risultato contagiato.
Da oggi, in ogni caso, nuova fase: la promozione della Valle d’Aosta -unica regione fino a ieri ancora in zona gialla- colora di bianco tutto il Paese. Niente coprifuoco e regole più soft, in particolare per quanto riguarda i ristoranti: niente limiti alle presenze ai tavoli all’aperto, massimo 6 persone -se non conviventi- al chiuso. La vera novità è rappresentata dallo stop all’obbligo dell’uso della mascherina all’aperto. L’ordinanza firmata dal ministro Roberto Speranza, d’altra parte, fissa criteri che non prevedono di accantonare completamente il dispositivo: la mascherina va portata con sé e va utilizzata se si creano le condizioni per un assembramento nei mercati, nelle fiere, nelle code. La protezione è fortemente raccomandata per soggetti fragili e immunodepressi e a coloro che stanno loro accanto. L’obbligo rimane sui mezzi pubblici e negli ambienti sanitari, secondo i protocolli in vigore.
Nel quadro nazionale, sono comunque presenti eccezioni. A Norcia, ad esempio, mascherine all’aperto obbligatorie fino al 4 luglio. Ordinanza ad hoc in Campania: mascherina obbligatoria fino al 31 luglio nei centri urbani, nelle piazze, sul lungomare, come prevede l’atto del governatore Vincenzo De Luca.