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Traffico paralizzato per lo spot alla Cala, sindacati: “Caos ingiustificabile”

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Anche i sindacati scendono in campo dopo il caos del traffico cittadino a Palermo scatenato questa mattina dalla chiusura del Foro Italico di Palermo per consentire le riprese di un video alla monoposto di Formula 1 della RedBull. “La normale gestione di un evento come la ripresa di uno spot pubblicitario, programmato certamente da tempo, non può causare il blocco del centro storico e di gran parte della città – afferma il segretario della Cgil Palermo Mario Ridulfoper la gestione di un fatto positivo e importante non è pensabile che lavoratori, abitanti e turisti debbano vivere momenti di ordinaria follia intrappolati nelle auto”.

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“Questa paralisi ha avuto certamente un riflesso: ha provocato danni economici per gli autorasportatori, per gli ospedali della zona, per le aziende, agli operatori turistici e ai turisti che porteranno con loro l’immagine di una città sporca, caotica e sfregiata da una gestione dei servizi pubblici inefficiente che non si può giustificare. Quello che è successo oggi deve portare ad una assunzione di responsabilità di quanti sono coinvolti”.

Sulla stessa linea anche il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana. “Palermo, e i palermitani, sono ostaggio del traffico – dice – oggi la chiusura del Foro italico ha peggiorato le code di auto. Per quanto possiamo essere d’accordo sulla promozione della nostra città attraverso iniziative di importanti marchi del panorama mondiale, forse non era il caso di chiudere di mattina, e per giunta in piena settimana, una delle principali arterie della città. Si rivedano alcune scelte, si pensi a provvedimenti alternativi che facciano defluire il traffico soprattutto nelle ore di punta, così la città è diventata invivibile”.

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“È giusto promuovere il turismo e rilanciare l’immagine della nostra città attraverso spot pubblicitari – aggiunge il segretario generale della Uil Sicilia e Palermo Claudio Barone ma tutto questo deve avvenire rispettando prima di tutto i palermitani. Informandoli, quindi, in anticipo sulla chiusura delle strade interessate e mettendo a punto un piano di viabilità alternativo. Non si possono abbandonare famiglie e lavoratori in condizioni di anarchia e incertezza per tutta la giornata, ciò denota poco rispetto per tutti i cittadini”.

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