Una serra di marijuana in un appartamento della Zisa, a Palermo. A scoprire, per caso, la piantagione indoor è stata la polizia che si trovava nel palazzo per controllare la presenza in casa di un pregiudicato vincolato dall’obbligo di rimanere nel suo domicilio dalle 21,30 alle 7,30. Scendendo le scale del palazzo, gli agenti sono rimasti colpiti dal fumo bianco che usciva da un appartamento del primo piano e, temendo un incendio, hanno chiamato i vigli del fuoco.
L’irruzione in casa ha dato un esito inaspettato: l’appartamento era vuoto e il fumo bianco proveniva da tre purificatori d’aria il cui scopo presumibilmente era quello di coprire l’odore delle 170 piante di marijuana coltivate in due stanze dell’immobile. Tutte le piante e gli impianti elettrici sono stati sequestrati e indagini sono in corso per risalire all’utilizzatore dell’immobile.