Via Maqueda è pedonale per modo di dire, Zacco: “Bici e monopattini fuori controllo”

Via Maqueda a Palermo come un velodromo. Solo poche settimane fa è stato diffuso un video in cui un bimbo è stato investito da un uomo con un monopattino elettrico. Passeggiare liberamente nella zona è diventato un pericolo perchè è necessario schivare mezzi su due ruote che sfrecciano accanto ai pedoni, incuranti della segnaletica e dei pericoli. L’ennesima denuncia arriva da Ottavio Zacco, consigliere comunale e presidente della VI commissione

“L’asse pedonale turistico più rappresentativo della nostra città – dice – trasformato in Velodromo. Il percorso Arabo-Normanno dichiarato dall’Unesco ‘Patrimonio mondiale dell’umanità abbandonato al suo triste destino, un asse viario dove regna la totale anarchia, più che un’ isola pedonale sembra un vero e proprio velodromo, dove sfrecciano fregandosene dei malcapitati pedoni con passeggini a seguito e gruppi di turisti esterrefatti ed impauriti dalle gincane effettuate da bici, motorini elettrici e monopattini, causando ripetuti incidenti e costringendo i commercianti e gli avventori a litigare con una massa incontrollata di incivili”.

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“Più che isola pedonale, la via Maqueda è diventata una zona franca dove tutto è concesso e purtroppo verso lo stesso  triste destino si sta avviando via Vittorio Emanuele. Tutto questo accade malgrado nel 2018, a seguito di delibera approvata nel 2017 dal consiglio della Prima Circoscrizione, la pista ciclabile sia stata revocata con ordinanza dalle vie Maqueda e Vittorio Emanuele”.

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