Il Consiglio dei Ministri ha impugnato dieci articoli della Finanziaria regionale approvata dall’Ars, tra questi anche la norma che prevedeva la stabilizzazione di 4.500 lavoratori Asu. Ora il sindacato chiede subito un tavolo e conferma lo stato d’agitazione.
“Nonostante le rassicurazioni del Governo regionale sulle interlocuzioni con Roma – dicono Giuseppe Badagliacca, Clara Crocè e Gianluca Cannella del Csa-Cisal – l’articolo 36 della Finanziaria regionale è stato impugnato dallo Stato bloccando il processo di stabilizzazione di oltre 4.500 Asu che da anni consentono il funzionamento di uffici ed enti pubblici. A questo punto è necessario convocare subito il tavolo permanente al quale porteremo tre proposte”.
Roma impugna 10 articoli della Finanziaria, nuovo stop alla stabilizzazione degli Asu
Le proposte. “Strutturalità del finanziamento fino al 2038, trasformazione dei contratti a tempo indeterminato almeno per le stesse ore attuali, aumento complessivo della dote finanziaria per la fuoriuscita incentivata ma senza paletti di alcun tipo. I lavoratori – aggiungono gli esponenti del sindacato – sono stanchi dei rimpalli e dei rinvii, hanno diritto ad avere risposte concrete e pertanto, in attesa della convocazione del tavolo, si conferma lo stato di agitazione”.
