“L’immobilismo del governo Musumeci ha prodotto solo disastri. Non è stato in grado di distribuire risorse economiche e ristori, previsti sia dalla finanziaria dell’anno scorso che di quest’anno, in favore delle strutture ricettive, delle aziende che si occupano di spettacoli dal vivo, dei tour operator, delle agenzie di viaggio, delle guide turistiche e naturalistiche. L’estate è ormai alle porte, il mondo riparte ma in Sicilia a causa del governo Musumeci tutto resta fermo, le risorse economiche sono solo annunciate. Ma la propaganda prima o poi finisce e arriva il disastro legato alla tragica realtà: zero euro usciti dalle casse regionali. Dobbiamo porre fine a tutto”. Così il segretario regionale del Pd Sicilia Anthony Barbagallo.
Sabato 12 giugno, a Palazzo dei Duchi di Santo Stefano a Taormina, il Pd siciliano terrà una giornata dedicata al turismo che si aprirà con la riunione della direzione regionale. “La grave crisi che ha colpito questi settori, senza una risposta concreta, rischia di provocare una rottura in una Regione che presenta già rischi di conflitti sociali”, afferma il sindaco di Taormina Mario Bolognari.
“Taormina è la realtà più colpita non solo perché vive quasi esclusivamente di turismo e spettacolo, ma anche perché con il suo tradizionale 85% di presenze turistiche straniere paga un prezzo altissimo. La riapertura deve essere accompagnata da misure serie ed efficaci per il lavoro, la piccola e media impresa, la sicurezza e lo sviluppo del digitale. Le misure sin qui adottate dalla Regione Siciliana, oltre a non essere state avviate, sono dagli esperti del settore considerate inefficaci. Dobbiamo ottenere una correzione di rotta immediata e puntare su politiche di sviluppo e non assistenziali”.