“L’Etna prosegue la sua attività parossistica e la cenere continua a piovere sulle strade dei comuni a ridosso del Vulcano che non hanno ancora ricevuto neanche un euro per rimuovere l’ammasso di polvere vulcanica depositata su strade e marciapiedi. Le casse comunali sono vuote, più volte abbiamo lanciato appelli alla Regione accogliendo le richieste provenienti dai sindaci. Ma da Palazzo d’Orleans non arriva nessun cenno e i comuni sono al collasso”. Lo dichiara il deputato e segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo che rivolge, ancora una volta una esortazione al governo Musumeci.
VIDEO| Etna, risorse per i Comuni colpiti dalla cenere: danni per 10 milioni di euro
“Musumeci aveva promesso, a marzo scorso, interventi urgenti e sostegno economico agli Enti locali per ripianare le spese sostenute per la rimozione e il trasporto della cenere vulcanica. Siamo alla fine di maggio – afferma – non è arrivato un euro, i Comuni non possono approvare i bilanci e rischiano il dissesto. Chiedo che il Governo provveda immediatamente a meno che non voglia portare questa situazione alle estreme conseguenze per mero tornaconto elettorale. Sarebbe l’ennesima dimostrazione – conclude Barbagallo – di una inadeguatezza complessiva di Musumeci a ricoprire il ruolo di presidente della Regione”.
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