“Siamo molto colpiti da questa ondata di solidarietà, stiamo proseguendo il nostro giro. Conosciamo Taormina e la sua lunga storia cosmopolita”. Lo ha detto Renato, uno degli attivisti lgbt aggrediti ieri sera a Palermo, dopo avere ricevuto l’invito dal sindaco di Taormina Mario Bolognari, ma anche da un albergatore di Palermo.
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“Invito i ragazzi aggrediti a Palermo a venire ospiti della città a Taormina”, dice Bolognari. “Desidero far capire loro quanto grande possa essere il cuore siciliano e quanto profondo il senso di ospitalità. Taormina ha una storia di accoglienza di tutte le forme di inclusione di libertà individuali e collettive che riguardano ogni aspetto della vita. Prego gli operatori dell’informazione di mettermi in contatto con i nostri amici. Li accoglieremo a Taormina per una vacanza di libertà e condivisione”. I ragazzi, sei in tutto, hanno accolto con favore i gesti di solidarietà ricevuti, non ultimo quello del sindaco Bolognari, ma sono già in procinto di proseguire il loro viaggio in Sicilia. Prossima tappa Favignana.
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