Denaro e oggetti preziosi per un valore complessivo di circa 112mila euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza a un incensurato di Bagheria (Palermo), accusato di circonvenzione di incapace e appropriazione indebita. I finanzieri hanno dato esecuzione a un decreto emesso dal gip di Termini Imerese.
Le indagini, condotte dai militari della Compagnia di Bagheria, coordinati dalla Procura termitana, grazie a riscontri documentali, accertamenti bancari ed escussione di persone informate sui fatti, avrebbero fatto emergere come l’uomo, approfittando della grave malattia del fratello, divenuto incapace di provvedere a se stesso, poco prima della sua morte si sarebbe appropriato di beni ai danni dei legittimi eredi.
In particolare, l’indagato che da anni non aveva più rapporti con il fratello, avrebbe ripreso a frequentarlo, inducendolo nell’ultimo mese di vita ad effettuare operazioni bancarie a suo esclusivo vantaggio.
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