14.5 C
Palermo

VIDEO| Maxi retata antidroga a Caltanissetta, otto arresti: tutti i nomi

DaLeggere

GUARDA IL VIDEO IN ALTO

Stamattina i poliziotti della squadra mobile di Caltanissetta hanno arrestato otto persone, tutte nissene, indagate a vario titolo per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere per Daniele Samuel Ugo, 32 anni, che si trovava già agli arresti domiciliari; Pietro Cammilleri , 26 anni; Salvatore Luca Curatolo , 30 anni; Salvatore Polizzi, 30 anni, già detenuto, e Salvatore Mario Scarantino, 27 anni. Ha, invece, disposto gli arresti domiciliari per Alessandro Di Dio, 28 anni, con braccialetto elettronico; Ileana Di Giulio, 24 anni, e Liborio Ponticello, 34 anni, con braccialetto elettronico.

“Le indagini – spiegano gli investigatori – hanno consentito di individuare più soggetti dediti allo spaccio di cocaina che, pur non associandosi tra loro, si favorivano reciprocamente per soddisfare le esigenze dei rispettivi clienti. L’attività di spaccio posta in essere dagli indagati non è stata occasionale ma protratta nel tempo; tale attività, infatti, rappresenta, per lo più, l’unica fonte di reddito per ciascuno degli indagati, capaci di poter contare su un nutrito e fidelizzato gruppo di clienti/acquirenti, le richieste dei quali non a caso venivano soddisfatte a tutte le ore anche in pienissima notte (da questa circostanza si è ricavato anche il nome dell’operazione). Nel corso delle indagini colpiva anche la spiccata attitudine di alcuni degli odierni indagati ad avvalersi delle minacce nei confronti dei loro clienti morosi per le partite di droga acquistate ‘a gancio’ ”.

Secondo le ricostruzioni, Curatolo era dedito a un’intensa attività di traffico e spaccio di droga in territorio nisseno e si approvvigionava di sostanze stupefacenti da tutti gli altri indagati. Scarantino, invece, si sarebbe avvalso della collaborazione della sua compagna Ileana Di Giulio, trafficando soprattutto presso la propria abitazione nel centro storico. Scarantino, inoltre, avrebbe recuperato i crediti tramite Curatolo e per effettuare i viaggi a Catania finalizzati all’approvvigionamento di sostanze stupefacenti. I rifornimenti sarebbero avvenuti presso Ponticello, zio della sua compagna.

“Di Dio era solito spacciare, vista anche l’indisponibilità di qualsiasi mezzo a motore, nella zona ricadente il quartiere Santa Flavia, ove risiede. Quando rimaneva a corto di sostanze stupefacenti, si rivolgeva a Scarantino o a Cammilleri. Quest’ultimo aveva messo a punto un vertiginoso giro di spaccio di sostanze stupefacenti che svolgeva in vari punti: nei pressi della propria abitazione, nelle adiacenze dell’abitazione della madre, nelle vicinanze della sua attività di vendita di prodotti casalinghi. Per approvvigionarsi di droga Cammilleri si recava sistematicamente a Catania e, per spacciarla, si avvaleva anche di alcuni giovani pusher”.

“Bontempo aveva creato intorno a sé un’estesa platea di soggetti tossicodipendenti che riforniva sistematicamente soprattutto in orari notturni. Era solito approvvigionarsi di sostanze stupefacenti a Catania, Barrafranca o Canicattì: spesso si avvaleva della collaborazione di Polizzi che si prodigava ad effettuare consegne di droga e recuperare crediti presso gli assuntori”. A parte gli innumerevoli episodi di spaccio, praticamente giornalieri, documentati grazie alle attività di intercettazione, anche i riscontri effettuati nel corso della attività di indagine avrebbero cristallizzato le responsabilità degli indagati, seguiti con accurati servizi di pedinamento e appostamento.

 

 

 

- Sponsorizzato -

Leggi anche:

SCRIVI UNA RISPOSTA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore, inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

- Sponsorizzato -

Ultimi articoli