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Il neomelodico che canta contro i pentiti attacca giornalista di Repubblica su Facebook

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“Carissimi giornalisti… In questi giorni sono stato molto diffidente , facendo finta di non leggere tutte le stronzate che state scrivendo sul mio conto e di persone che state mettendo insieme a me nei vostri articoli ridicoli che scrivete (…) Siete senza scrupoli , siete senza ritegno, siete marci dentro non tutti naturalmente perché esistono anche giornalisti seri (…) in particolare questo giornalista ‘salvo palazzolo’ vergognati di tutto quello che stai scrivendo”. Non sono piaciuti al cantante palermitano Daniele De Martino gli articoli di Repubblica sui neomelodici e la mafia e questa mattina ha affidato le sue riflessioni ad un post pubblicato su Facebook.

Nei giorni scorsi, De Martino ha lanciato una canzone contro i pentiti, sembra rivolgersi a uno in particolare, il finale del brano contiene una minaccia: “Sei un infame… pure fra 100 anni ti posso trovare”. Il neomelodico ha pure pubblicato dei selfie con i boss scarcerati Francolino e Nino Spadaro, i figli di don Masino, uno dei mafiosi più autorevoli di Cosa nostra.

Nel suo post De Martino rivendica la parentela con i padrini: “Le persone che state mettendo in prima pagina con me mi appartengono, perché state parlando della mia famiglia, no di gente estranea”. Non dice invece nulla sul pentito che prende di mira nella sua canzone. Proprio i fratelli Spadaro hanno avuto diversi guai giudiziari a causa di un collaboratore di giustizia, l’ex marito della sorella, Pasquale Di Filippo. De Martino non dice nulla anche su una sua visita notturna a casa del boss di Borgo Vecchio Jari Ingarao, scoperta l’anno scorso dai carabinieri.

Solidarietà al cronista di Repubblica da Assostampa Sicilia: “È grave che ancora oggi chi scrive di mafia debba subire attacchi e minacce che ormai viaggiano sui social ad una velocità e una pericolosità allarmanti”, scrive in una nota il segretario regionale Roberto Ginex. “A Salvo Palazzolo, attento e scrupoloso, tra i cronisti siciliani più apprezzati anche a livello nazionale, va la solidarietà dell’Assostampa Siciliana. “È indispensabile che in questa trincea siano importanti tutti coloro che hanno come obiettivo il bene comune contro la violenza anche solo verbale che trova alimento nel far west dei social”.

 

Leggi il post integrale su Facebook:

 

 

 

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