Un controllo straordinario di tutte le funivie siciliane. Lo hanno chiesto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e l’assessore ai Trasporti, Marco Falcone dopo la tragedia del Mottarone, ieri in Piemonte, dove hanno perso la vita 14 persone, tra cui anche un bambino.
“Il Dipartimento Infrastrutture e Trasporti – spiegano Musumeci e Falcone – sta predisponendo una richiesta formale che indirizzeremo all’Ufficio speciale trasporti a impianti fissi del Ministero dei Trasporti, oltre che ai Comuni dove ricadono tali strutture e che, in qualche caso, beneficiano del nostro sostegno economico. Chiediamo una verifica straordinaria e approfondita di tutti gli impianti a fune attualmente in funzione in Sicilia: Erice, Taormina, Etna sud e Piano Battaglia”.
“La tragedia della funivia Stresa-Mottarone ha suscitato un forte allarme. Rivolgiamo un pensiero accorato ai familiari delle vittime. Vogliamo che venga compiuto ogni controllo possibile per garantire la sicurezza dei fruitori degli impianti siciliani, sia di quelli che ricevono i contributi regionali per il trasporto pubblico locale, come Erice e Taormina, che di quelli a gestione privata. Qualora ciò non dovesse verificarsi in via tempestiva, siamo pronti anche a valutare il permanere delle autorizzazioni amministrative che spettano alla Regione in questo ambito”.
Articoli correlati:
Tragedia in Piemonte, lotta tra la vita e la morte il bimbo superstite
Tragedia della funivia, ecco i nomi delle vittime: inchiesta su omicidio plurimo colposo
Tragedia in funivia, morto uno dei bimbi rimasti feriti nell’incidente
Tragedia in funivia, la dinamica dell’incidente: “Precipitati per 20 metri, poi contro gli alberi”
Tragedia funivia in Piemonte, la notizia fa il giro del mondo: le immagini sui siti stranieri
Tragedia in Piemonte, cabina si stacca dalla funivia: 14 morti, due bambini feriti
