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Tragedia in Piemonte, cabina si stacca dalla funivia: 14 morti, due bambini feriti

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Tragedia sul Mottarone, in Piemonte, nella zona intorno a Stresa nel Verbano, dove si è staccata ed è precipitata una cabina della funivia. Sono 14 le vittime confermate,coinvolti nell’incidente pure due bambini. Sul posto il Soccorso Alpino Piemontese, 2 eliambulanze 118 e le squadre a terra.

Chiusa nel 2014 per una revisione generale, la funivia del Mottarone ha riaperto nel 2016 dopo due anni di lavori di manutenzione e ammodernamento, affidati alla società Leitner. Il 13 agosto 2016 è stata inaugurata la riapertura e tra ottobre-dicembre 2016 sono state anche rinnovate le relative stazioni di riferimento della funivia. Una scelta quella di chiudere non senza incertezze vista la longevità dell’infrastruttura. I lavori per la funivia che collega Stresa e la cima del Mottarone partono nel 1963 per sostituire il vecchio percorso ferroviario datato al 1911, con tanto di stazione in stile Liberty, con un nuovo impianto più funzionale e veloce. I lavori, affidati alla ditta Piemonte Funivie, vanno avanti alcuni anni fino all’inaugurazione dell’impianto il primo agosto del 1970.

Nel 2002è stata sottoposta a una revisione straordinaria eseguita dalla ditta Poma Italia (ora Agudio). Nel 2009, a completamento dell’opera, è stata costruita dalla società Leitner una seggiovia biposto che dalla stazione di arrivo della funivia al Mottarone conduce alla croce in vetta al monte (1491 m s.l.m.), alle piste da sci e ad Alpyland, una nuova area divertimenti sorta nel 2010, e costituita da un alpine coaster (bob su rotaia).

La funivia è strutturata in due tronconi, ciascuno con due cabine dalla portata di 35 persone. Il primo, parte a 205 metri in località Lido di Carciano, a Stresa e raggiunge la località Alpino, dove si trova il Giardino botanico Alpinia. Il secondo troncone, parte agli 803 metri dell’Alpino e raggiunge un pianoro immediatamente sotto la vetta del Mottarone, posto a 1385 metri, da questa posizione è possibile raggiungere i 1491 metri a piedi o con una seggiovia realizzata nel 2009.

 

Aggiornamenti:

17,54 – È in sala operatoria per stabilizzare le fratture agli arti il primo bambino giunto in ospedale a Torino dopo essere rimasto ferito nel crollo della funivia sul Mottarone. Il piccolo, che all’arrivo in elicottero al Regina Margherita era cosciente, nell’urto ha riportato diversi traumi.

17,04 – È di tredici morti e due feriti gravi il bilancio definitivo dell’incidente avvenuto sul Mottarone, nella zona intorno a Stresa nel Verbano, dove una cabina della funivia è precipitata. A darne notizia il Soccorso Alpino. “#Piemonte, #funivia Stresa-#Mottarone: il bilancio definitivo del tragico incidente è di 13 vittime e due feriti gravi – si legge nel tweet – elitrasportati a Torino”.

16,23 – È intubato e in prognosi riservata il secondo bambino arrivato all’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino dopo essere stato ferito nel crollo della funivia sul Mottarone. Nell’urto ha riportato un brutto trauma cranico, un trauma toracico e fratture agli arti.

15,58 – È stato appena rianimato il secondo bimbo rimasto vittima della tragedia della funivia sul Mottarone. Arrivato in ospedale a Torino in condizioni critiche il bimbo di cui non si conosce l’età è ora sottoposto a Tac.

15,41 – Si aggrava ancora il bilancio delle vittime in seguito alla caduta della cabina della funivia del Mottarone: dodici i morti e tre i feriti. In un primo momento si era detto fossero 4 le vittime.

 

 


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