“Ringraziamo il presidente dell’Ars per la precisazione fatta perché noi restiamo convinti che la presenza delle istituzioni, che testimonia l’impegno dello Stato nella lotta alla mafia, sia fondamentale”, a dirlo è Maria Falcone, presidente della Fondazione Giovanni Falcone, commentando le parole del presidente dell’Ars, Gianfranco Micciché.
Il commissario di Fi in Sicilia ha detto che “non basta fare memoria solo il 23 maggio” e ha annunciato che chiederà a Maria Falcone l’utilizzo della installazione a Palazzo dei Normanni. “Guai se le istituzioni non fossero presenti in un giorno in cui, non solo si ricordano le vittime di Cosa nostra – aggiunge la sorella del magistrato – ma tutti insieme rinnoviamo il giuramento laico a non arretrare di un passo che facemmo dopo le stragi. Siamo lieti che il presidente pensi di ospitare all’Ars l’installazione del maestro Vitali, una delle opere del progetto SpaziCapaci che abbiamo voluto realizzare quest’anno nel segno di un nuovo percorso di legalità che, attraverso l’arte e la bellezza, arrivi a più persone possibile”.
“Quest’anno abbiamo cominciato con i murales a Brancaccio e accanto all’aula Bunker e con la bellissima statua sotto l’Albero Falcone, proseguiremo lungo questo solco cercando linguaggi efficaci e coinvolgenti che ci aiutino a diffondere il messaggio che da 29 anni portiamo avanti”.