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Caso Denise Pipitone, Piera Maggio: “Mia figlia è ancora viva, chi sa parli”

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“Fino a prova contraria Denise è viva e va cercata, se e quando ci dimostreranno il contrario, allora ci fermeremo nel cercarla e proseguiremo in altro”. Lo scrivono, in un post su Facebook, Piera Maggio e Pietro Pulizzi, genitori della piccola Denise Pipitone scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre 2004. “Chiunque in tutti questi anni ci ha fatto del male – aggiungono – direttamente o indirettamente, non può e non deve rimanere impunito, soprattutto chi ha sequestrato Denise“.

“In questa città c’è chi ha visto e sa come è scomparsa mia figlia – ha dichiarato oggi all’Ansa la Maggio – e a queste persone mi rivolgo dicendo ora basta, chi sa deve parlare, non potete tenere questo peso sulla coscienza. La mia piccola è figlia di questa città e dobbiamo proteggerla perchè merita verità e giustizia”. Poi parla delle nuove ispezioni nell’ex abitazione di Anna Corona, in passato sposata con Pietro Pulizzi: “Apprendere dalla tv che cercavano i resti di Denise è stato un colpo inaspettato”.

“Non smetterò di lottare finchè non si scoprirà la verità. Abbiamo sempre vissuto questo lunghissimo tempo (17 anni, ndr) con la speranza di poter riabbracciare nostra figlia e vivendo processi in cui abbiamo scoperto cose clamorose che oggi, grazie ai media, sono diventate di dominio pubblico”.

 

Leggi il post su Facebook:


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