IN BREVE. La mozione di sfiducia a Roberto Speranza – presentata da Fdi – è stata la seconda con meno voti a favore, “battuta” solo dal precedente di Giulio Andreotti: nel 1984 quando il Msi presentò una mozione di sfiducia all’allora ministro agli Affari Esteri, che ebbe 15 voti a favore e 258 contrari. Oggi i voti a favore per la sfiducia a Speranza sono stati 29 e 221 i contrari. Fonti parlamentari di Leu segnalano, inoltre, che le mozioni contro Speranza hanno ottenuto meno voti (29-29-28) del numero dei sottoscrittori ovvero 33.