I carabinieri della Tenenza di Misterbianco hanno arrestato un 36enne pregiudicato del posto, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori. I militari sono stati avvertiti dalla donna che ha raccontato in diretta l’aggressione subita dal marito in presenza della figlioletta di due anni. Il 36enne, infatti, dopo averla seguito con il proprio scooter le avrebbe sbarrato la strada impedendole di proseguire la marcia. Dopo il rifiuto di di farsi consegnare la figlia ha iniziato ad inveire e a dare calci e pugni contro l’auto. La coppia è in fase di separazione, il 7 aprile il Tribunale ha disposto il divieto di avvicinamento per il 36enne a causa delle sue intemperanze. Questo, però non gli avrebbe impedito nei giorni a seguire di recarsi nell’abitazione della moglie per poi picchiarla in presenza dei figli.
Ad ogni modo, la vittima è riuscita a mettere in moto e a riprendere la corsa non senza che l’uomo riuscisse ad aggrapparsi alla portiera della vettura mettendo a rischio anche il percorso degli altri mezzi in circolazione. Terrorizzata, la donna ha chiamato i carabinieri: è stata quindi assistita al telefono da un maresciallo di Misterbianco che le h adato indiciazioni sul percorso da seguire e facendo convergere le pattuglie in suo aiuto, fino a quando la poveretta è giunta presso la Tenenza. Il marito si era inizialmente dato alla fuga ma, grazie alle pressanti ricerche dei militari, è stato rintracciato e poi posto agli arresti domiciliari.
