“Domenico Arcuri comunica di non avere notizia” circa l’indagine sulle mascherine. È quanto si legge in una nota di Invitalia. L’ex commissario straordinario per l’emergenza Covid, secondo quanto anticipato dal quotidiano La Verità, sarebbe stato iscritto sul registro degli indagati per peculato. L’accusa è contenuta nel fascicolo sulle maxi forniture di mascherine cinesi da 1,25 miliardi di euro.
”In merito a quanto riportato questa mattina dal quotidiano ‘La Verità’ circa l’indagine sulle mascherine, l’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri comunica di non avere notizia di quanto riportato dal suddetto quotidiano”, si legge.
”Il dottor Arcuri, nonché la struttura già preposta alla gestione dell’emergenza continueranno, come da inizio indagine, a collaborare con le autorità inquirenti nonché a fornire loro ogni informazione utile allo svolgimento delle indagini”, conclude la nota.