“Quello che mi preoccupa è la Sicilia. Quello che abbiamo registrato in provincia di Palermo vale anche per il resto dell’isola: abbiamo un Rt di 1,22, il massimo è 1,25. È facile pensare che se la soluzione del Palermitano dovesse estendersi ad altre due o tre zone della Sicilia, saremo costretti a chiudere”. Lo ha detto a Catania il presidente della Regione Nello Musumeci, durante la conferenza stampa sui contagi e la campagna vaccinale in Sicilia. “Stiamo pagando le conseguenze di Pasqua e Pasquetta con un tasso particolarmente alto in Sicilia Occidentale. La scelta di Palermo non poteva essere assolutamente rinviabile”.
Palermo e provincia zonea rossa. “Verrebbe da sorridere se non fosse una tragedia”, prosegue Musumeci. Prima il Pd mi ha accusato di non volere aprile la Sicilia, poi di non volerla chiudere. Ballerini…”.
“Il mio governo non vuole nascondere né i morti, né i guariti. Noi sappiamo essere falchi e colombe, ma in questo caso non vogliamo essere né l’uno e né l’altro: i siciliani devono sapere che al governo c’è gente per bene”, ha aggiunto il governatore parlando dei dati Covid, riferendosi ai 258 morti e ai 6.000 guariti ricalcolati ieri e che hanno scatenato polemiche.
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