“Sono tanti i cittadini che devono fare il vaccino AstraZeneca ma che arrivano all’hub con fascicoli pieni di documentazione medica da cui emergono diverse patologie. Ad esempio, gente che dice di soffrire di choc anafilattici. A quel punto, il medico non è nelle condizioni di potere fare il vaccino e questo ci mette in difficoltà”. Lo ha detto Alberto Firenze, responsabile dell’hub vaccinale di Messina all’indomani della conferenza stampa dell’Ema che non esclude correlazioni tra il vaccino e rare trombosi.
Non solo. Si presentano anche “meno persone rispetto a quelle prenotate”, dice Firenze. Ma non è in grado di indicare un numero esatto. “Ci sono delle defezioni, senza dubbio, spiega. Ora aspettiamo di capire cosa fare con gli over 60. Per aprire la fascia di quella età”.