“Siamo tra le regioni virtuose per numero di vaccini anti-Covid effettuati, ma le dosi finiranno tra qualche giorno. In quel caso siamo pronti ad acquistare lo Sputnik dai russi”. A dirlo in un’intervista a La verità, è il presidente della Regione, Nello Musumeci, che annuncia di voler “guardare altrove” se le fiale dovessero scarseggiare in Sicilia.
“Sono anticomunista dalla nascita – aggiunge – ma se la Russia produce un vaccino che garantisce l’immunizzazione, perchè no? Il vaccino è un diritto che equivale al diritto della vita e della sicurezza”. Sabato, il commissario nazionale per l’Emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, è stato in visita in Sicilia: ha preso atto dei grandi numeri della Sicilia ma ha chiesto di raddoppiare le inoculazioni. Poi ha annunciato un nuovo hub a Messina. Il governatore ha accolto le richieste del commissario sostenendo che l’Isola diventerà una “macchina da guerra” ma “adesso ci devono dare le cartucce“. Figliuolo, del resto ha annunciato l’arrivo di tre milioni di vaccini entro il 3 aprile.
“A Pasqua – ha ricordato Musumeci – porteremo le fiale in 500 parrocchie, la Conferenza Episcopale siciliana ha abbracciato la proposta con entusiasmo”. Nei giorni scorsi, ha lanciato la proposta di effettuare vaccinazioni pure negli stabilimenti balneari, in estate, “in quelli più attrezzati dove c’è la guardia medica e l’infermeria. Se solo vaccinassimo qualche centinaio di bagnanti al giorno, sarebbe un grande risultato”.