La Guardia di finanza di Siracusa, nell’ambito dell’operazione “Good company”, ha eseguito una misura di prevenzione patrimoniale antimafia sottoponendo ad amministrazione giudiziaria la Tech Servizi srl, azienda di Floridia che opera nel settore dello smaltimento dei rifiuti.
Il provvedimento del Tribunale di Catania, emesso su richiesta della locale Dda, scaturisce da indagini del Nucleo di polizia economico finanziaria di Siracusa, su informative dello Scico delle Fiamme gialle e la collaborazione della Dia di Catania, che hanno consentito di accertare che la società avrebbero agito in regime di “contiguità” con diversi ambiti della criminalità organizzata e, pertanto, esposta al rischio di infiltrazioni e condizionamento di stampo mafioso.
Secondo le Fiamme gialle, l’amministratore Christian La Bella avrebbe intrattenuto “rapporti con diversi esponenti della criminalità organizzata, che avrebbero permesso la crescita del fatturato dell’azienda”. In particolare, ricostruisce la Gdf, dai poco più di 6,5 milioni di euro del 2008 agli oltre 42 milioni di euro del 2018.