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I carabinieri della Stazione di Grammichele hanno arrestato un 15enne di Caltagirone per rapina aggravata in concorso. Il minorenne, con l’aiuto di un complice armato di pistola, un 17enne del posto già arrestato in flagranza lo scorso 19 febbraio, ha fatto irruzione col volto travisato ed armato di coltello all’interno del supermercato di via Cialdini dove, sotto la minaccia dell’arma, ha costretto la titolare a consegnare i 160 euro contenuti nel registratore di cassa per poi dileguarsi a piedi tra le vie limitrofe.
I militari, intervenuti sul posto, oltre a recuperare e sequestrare una pistola scacciacani marca Kimar, e uno scaldacollo utilizzato per celare il volto, hanno immediatamente analizzato le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza attive all’interno dell’esercizio commerciale, fissando alcuni elementi utili all’identificazione dei giovani malviventi riuscendo a rintracciarli poi in un bar tra le vie Vittorio Emanuele e Alessandro Volta. Durante le verifiche, il 15enne, ha minacciato i militari scagliandosi contro i carabinieri e frantumando con un pugno il lunotto posteriore dell’autovettura di servizio. Azione violenta che poi replicata da un congiunto in caserma danneggiando il box del carabiniere addetto alla ricezione del pubblico.
Gli investigatori, lo hanno quindi denunciato a piede libero per resistenza, violenza o minaccia a un pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato. Grazie agli elementi raccolti, il ragazzo è stato arrestato e portato in una comunità della provincia etnea.
