Tre giorni di zona rossa per le festività pasquali: sabato, Pasqua e Pasquetta. È una delle misure di contenimento del Covid-19 che sarà inserita nel nuovo decreto del governo, secondo quanto si apprende, da fonti presenti al vertice in corso da governo-regioni ed enti locali.
“Nei giorni 3, 4 e 5 aprile disponiamo di una zona rossa di carattere nazionale, naturalmente eccetto le Regioni in zona bianca. È prevista la facoltà per le Regioni di poter individuare, quando si è in arancione, aree ulteriori da portare in zona rossa, quando l’incidenza di Covid-19 supera la soglia dei 250 casi su 100mila nella settimana, oppure quando si riscontra una presenza di varianti tale da dover prevedere misure più restrittive”. Queste, a quanto si apprende, le proposte di nuove misure restrittive che il ministro della Salute Roberto Speranza avrebbe presentato alle Regioni durante il vertice di questa mattina.
Non ci saranno più zone gialle, ma al massimo aree arancione. È questa una delle strette più significative del dl anti-Covid che il governo si appresta a varare. “Dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e nella giornata del 6 aprile 2021, nelle Regioni i cui territori si collocano in zona gialla” si applicano “le misure” stabilite “per la zona arancione”. Questo significa, ad esempio, bar e ristoranti chiusi al pubblico, con servizi di asporto e consegna a domicilio comunque garantiti, ma negozi aperti a differenza di quanto avviene in zona rossa. Ci si può spostare all’interno del proprio comune, per una passeggiata o fare sport, senza restare nei pressi di casa come nelle aree rosse.
Inoltre, la soglia di Rt per far scattare la zona rossa scende da 1,5 a 1,25. È una delle misure di contenimento che sarà inserita nel nuovo decreto del governo, secondo quanto riferito da fonti presenti al vertice in corso da governo-regioni ed enti locali.
Visite in casa. Saranno consentite visite presso abitazioni private a un massimo di due persone con under 14 al seguito. Multe salate per chi viola le regole, da 400 a 3000 euro, ma anche con la chiusura da 5 a 30 giorni dell’esercizio o dell’attività che non rispetta la stretta, restando aperta.
Coprifuoco. Dovrebbe rimanere invariato dalle 22 alle 5.
Zone bianche. Anche nelle zone bianche, secondo la bozza, dovrebbero valere le regole delle aree rosse per il giorno di Pasqua.
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