“Il lotto ABV2856 non è stato distribuito solo in Sicilia, ma in almeno un’altra regione: il Molise. Ci risulta da parte del distributore che la distribuzione potrebbe avere coinvolto altre regioni. Una quota di vaccino dello stesso lotto è stata sequestrata anche a Modena e consegnata ai carabinieri del Nas”. A dirlo è stato l’assessore alla Salute della Regione siciliana, Ruggero Razza, durante una conferenza stampa convocata a Palazzo d’Orleans dopo la notizia della sospensione di una parte della fornitura di fiale AstraZeneca.
Complessivamente in Sicilia sono stati distribuiti, a ieri, 174.700 dosi, di queste “quelle somministrate sono 95.642 secondo il dato aggiornato alle 17 di oggi. Sono previste ulteriori consegne in Sicilia come in altre regioni d’Italia e Stati d’Europa”.
Covid, lotto AstraZeneca sospeso in tutta Italia: il Nas sequestra i vaccini in Sicilia
“Il vaccino somministrato al maresciallo dei carabinieri Giuseppe Maniscalco, 54 anni, vice comandante della sezione di pg presso la Procura di Trapani morto nei giorni scorsi, apparteneva al lotto ABV2856 – spiega Razza – per cui l’Aifa ha deciso oggi la sospensione su tutto il territorio nazionale”. L’autopsia sul corpo del militare avrebbe escluso qualsiasi nesso di causa ed effetto. “Le prime indagini hanno dimostrato che la sospetta correlazione sembra essere non dimostrata e anzi scongiurata”.
“Ho avuto occasione di sentire il ministro Speranza che mi ha confermato che il provvedimento di sospensione riguarda solo questo lotto. Il governo ha chiesto ad Aifa un controllo a tutto campo. Un’analoga attività di approfondimento è stata chiesta all’Ema. Da parte nostra c’è nella prosecuzione della campagna di vaccinazione l’attenzione massima. Ho chiesto al ministro di tenere in considerazione anche il sentimento di preoccupazione che in Sicilia c’è più che altrove per via della circostanza che la sospensione del lotto è correlata ad alcuni eventi luttuosi. Il nostro auspicio – conclude Razza – è che da parte dell’Aifa e dell’Ema vi siano al più presto delle parole ancora più chiare, perché abbiamo bisogno di infondere il massimo della sicurezza”.