“Prendere esempio da grande siciliano Sergio Mattarella”. Sulla questione dei “furbetti del vaccino” in Sicilia “saremo ancora più irremovibili perché temo che non saranno gli ultimi”. Lo ha detto a Catania l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, a margine della conferenza stampa sulla presentazione della giornata siciliana sull’endometriosi in programma domani.
“Molte argomentazioni che ho letto anche in queste ore – ha aggiunto Razza – possono apparire di buon senso ma c’è un tema: c’è un grande siciliano che ha detto, molte settimane fa, che avrebbe atteso il suo turno. Questo grande siciliano si chiama Sergio Mattarella. Io non penso che ci sia qualcuno che possa avere maggiore titolo del Capo dello Stato e che quindi possa permettersi un atteggiamento diverso da quello che lui ha tenuto”.
Poi, Razza commenta lo stato dell’arte della campagna di vaccinazione anti-Covid in Sicilia: “Prosegue spedita, con il Presidente Musumeci, ieri, abbiamo inaugurato il terzo hub della Regione, mercoledì saremo a Messina ed entro la settimana saranno tutti aperti”. A regime sono decine di migliaia i vaccini che potranno essere utilizzati ogni giorno e questo favorirà anche l’apertura del vaccino AstraZeneca agli over 65. È un impegno che il governo nazionale ha chiesto a tutte le Regioni, quello di essere più spedite, e noi siamo stati forse i primi ad avere attuato il modello di integrazione fra forze armate e protezione civile”.
Poi l’assessore rivolge un appello alle famiglie con figli in età scolastica: “Chiedano di sapere se i loro docenti hanno prenotato la vaccinazione. C’è un impegno fortissimo del presidente Draghi, dei ministri Speranza e Gelmini, del generale Figliuolo. Noi dobbiamo lavorare tutti, abbandonare le polemiche e capire che dietro la vaccinazione c’è la speranza di tutti i cittadini di tornare ad una vita il più possibile normale”.