Il nuovo ed ultimo evento parossistico conclusosi oggi sull’Etna dal cratere di Sud-Est con fontane di lava e l’emissione di una nube eruttiva che ha provocato un’intensa pioggia di cenere e lapilli, ha provocato, in particolare sulla tratta autostradale compresa tra Fiumefreddo e Giarre della A18 Messina-Catania (esattamente dal km. 51 al km. 58), disagi e rallentamenti.
Sul posto le squadre di assistenza alla viabilità di Autostrade Siciliane sono intervenute per rendere fruibile il passaggio nel più breve tempo possibile, ma compatibilmente con i ritmi dell’attività vulcanica. Sino al completo ripristino delle condizioni di percorribilità autostradale, è stata disposta l’uscita obbligatoria a Fiumefreddo, per chi viaggia in direzione Catania, e a Giarre, per chi viaggia in direzione Messina.
Sono diversi i paesi e le spiagge colorate di nero nell’hinterland etneo per la presenza di cenere e lapilli caduta da un’alta nube eruttiva emessa dal cratere di Sud-Est durante l’ultima fase parossistica. L’attuale emergenza non riguarda Catania e il suo aeroporto perché il vento ha sospinto la nube eruttiva verso il versante orientale della struttura vulcanica. La situazione più critica, per la presenza di cenere vulcanica si regista nei centri di Sant’Alfio, Giarre e Mascali.