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“Salmodia”, un video per raccontare l’orrore delle spose bambine nelle scuole

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Trentatremila matrimoni ogni giorno, ovvero 1.375 all’ora in una qualsiasi parte del mondo: è il numero di unioni tra minori che, come si sa, sono vietate ufficialmente da ogni Paese. Ad oggi ci sono circa 700 milioni di spose bambine, tra dieci anni la cifra potrebbe arrivare a 800 milioni. A livello globale, è stato stimato che esistono 12 milioni di bimbe sposate prima del tempo. A questo fenomeno è dedicato un video “Salmodia  (per una sposa bambina)”. Nato dai versi di Lucilla Trapazzo e sulle musiche di Marco Di Stefano, e prodotto da Rosa Di Stefano, riprese e montaggio di Duilio Scalici, direttore della fotografia Danilo Pisano.

Greta Chiappara e Rosa Maria Catania sono le due danzatrici protagoniste che si muovono sulla coreografia di Giuseppe Rosignano. Già opzionato da diverse scuole, e patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti Sicilia, Salmodia (per una sposa bambina) sarà presentato nel giorno della Festa della Donna: lunedì 8 marzo sarà postato sul canale YouTube Diritti per la musica. E presentato a diverse classi del Don Bosco Ranchibile, a Palermo: dalle 8,30, dalle medie ai licei, a rotazione, i ragazzi saranno coinvolti – a gruppi contingentati – nella visione seguita dal dibattito sui diritti delle donne.

IL PROGETTO. Ispirata dai versi di “Salmodia” tratto dal libro “Ossidiana” di Lucilla Trapazzo, è nato un progetto curato e prodotto da Rosa Di Stefano, volto proprio a raccontare “dolcemente” questa terribile realtà. Una composizione al pianoforte scritta ad hoc da Marco Di Stefano per abbracciare ogni singola parola, rafforzata da immagini e allusioni. Quattro minuti di ninna nanna dolce e straziante che portano lo spettatore a conoscere questo male sociale, raccontato da una madre e a riflettere sullo stesso.

IL VIDEO. La ninna nanna di Lucilla Trapazzo, interpretata dalla stessa poetessa, accompagna la bambina, dalla leggerezza dei giochi alla vita che improvvisamente diventa torbida, rossastra, senza la protezione della madre che – apparendo e sparendo -, ha subito la stessa violenza prima di lei. La “bimba cannella” si affloscerà come un fiore spezzato proprio sotto la corolla, con i petali che cadono senza vita. Racconto nel racconto, le musiche di Marco Di Stefano, parte del suo nuovo cd Multiverse [BlueSpiralRecords] leggono, cuciono, mettono in contatto, trovano nuovi rivoli e angoli in cui rifugiarsi. Il cd contiene sei tracce su altrettante poesie di Lucilla Trapazzo (dal volume Ossidiana, Volturnia edizioni).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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