Non si ferma all’alt: poi schiaffi e colpi di casco contro la polizia. In manette è finito Stefano Aglianò, 21 anni, con l’accusa di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Il giovane era stato fermato in via Cuma a bordo del suo ciclomotore, un Sh 300, ma non si è fermato all’alt rischiando di travolgere un agente nel tentativo di darsi alla fuga. Una volta bloccato ha iniziato a inveire scagliandosi contro un poliziotto cominciando a minacciarlo.
Dalle parole ai fatti, poi gli schiaffi, infine i colpi di casco. Nonostante l’intervento dei colleghi dell’agente colpito, l’arrestato ha continuato a opporre resistenza e a sferrare calci. Dopo gli adempimenti di rito e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, infine, il giovane è stato messo ali arresti domiciliari.
In un’altra operazione, intorno alle 21,40, a seguito di un ulteriore controllo nei pressi di via Algeri, è stato denunciato un uomo di 32 anni trovato in possesso di una mazza da baseball nascosta nel bagagliaio dell’auto su cui viaggiava ed un altro uomo, sempre di 32 anni, per false attestazioni sulla propria identità personale.
Infine, sono stati segnalati due uomini alle autorità competenti per possesso di una modica quantità di sostanze stupefacenti. Durante i controlli del territorio sono state identificate complessivamente 140 persone, controllati 51 mezzi e sanzionate 6 persone per il mancato rispetto delle norme anti-Covid.
