10.9 C
Palermo

Casa di riposo lager a Palermo: “Chiedo solo umanità”, le frasi disperate sotto una pioggia di sberle

DaLeggere

È tutto tranquillo questa mattina a Palermo davanti alla casa di riposo “I nonnini di Enza”, la struttura di accoglienza che ospita anziani è stata sequestrata dalla guardia di finanza del capoluogo, dopo aver documentato episodi di violenza nei confronti degli ospiti. Finito l’inferno, torna la serenità per i vecchietti. Stando alle ricostruzioni degli investigatori, hanno subito vessazioni, insulti, botte e minacce. Tutto documentato con un video dalle Fiamme Gialle (guarda il video QUI).

© G. Aiello

La casa di riposo è stata sequestrata e affidata in amministrazione giudiziaria dopo le indagini scaturite dalla denuncia di un ospite. Dall’esterno, questa mattina, tutto sembra tranquillo. Dall’esterno, piante che si intrecciano nelle inferriate di un terrazzino, niente lascia trapelare l’orrore che si è consumato dentro. Anzi, tutto lascia immaginare un clima protetto e sereno. Nella struttura che si trova proprio sopra gli uffici dell’Anagrafe comunale, c’è una donna anziana che saluta qualcuno e si protegge il viso dal sole.

© G. Aiello

Dal portone del civico 129 di viale Lazio, poco prima dell’ingresso in circonvallazione, esce un uomo in camice bordeaux che non vuole parlare, ha un fugace appuntamento con qualcuno dall’altra parte del marciapiede. Discutono gesticolando, poi torna indietro e scompare dentro l’ingresso dell’edificio. Appeso fuori, dal balcone, un gonfalone con un’offerta commerciale: “800 euro”, c’è scritto. Forse la retta mensile.

La gente continua la fila davanti agli uffici e la copisteria di fronte, nessuno sa niente e nessuno vuole parlare “anche perchè non ho visto niente”. Eppure la signora “Franca”, il nome è fittizio, avrebbe desiderato fortemente che qualcuno avesse visto mentre chiedeva “un po’ di umanità”. Avvolta nei suoi abiti di pile, con la testa china sulla tavola, mentre riceveva sberle a più non posso. 

© G. Aiello

Adesso per lei e per tutti gli altri ospiti abituati ad anatemi, strattoni e violenze anche psicologiche, si apre un nuovo periodo, ma la realtà è ben più grande di un singolo episodio venuto a galla e occorre interrogarsi sul perché siano così tante le categorie di emarginati senza orizzonti di speranza. I titolari della struttura sono finiti in manette e dovranno rispondere anche degli specifici reati in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro poiché, come sarebbe emerso nel corso delle indagini, i dipendenti della struttura non avrebbero fatto uso dei dispositivi individuali di protezione, pur entrando a contatto stretto in un luogo chiuso con soggetti anziani, particolarmente fragili.

13,36 Aggiornamento: Nessun positivo al Covid 19 fra gli anziani ospiti della casa di riposo: “Al termine dei preliminari accertamenti, effettuati anche grazie alla preziosa collaborazione del personale della direzione della Centrale operativa del 118 – si legge in una nota del comando provinciale della Guardia di Finanza di Palermo – è stato escluso il rischio di positività al Covid-19 attraverso l’effettuazione di specifici tamponi nei confronti di tutti gli anziani ospiti della struttura nonché degli indagati”.

 

 


Articoli correlati:

VIDEO| “Prostituta devi buttare sangue”, insulti e botte agli anziani: sequestrata casa di riposo lager a Palermo, 4 arresti

 

- Sponsorizzato -

Leggi anche:

SCRIVI UNA RISPOSTA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore, inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

- Sponsorizzato -

Ultimi articoli