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Covid, secondo giorno di zona gialla in Sicilia: 625 nuovi casi e 22 vittime

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Sono 625 i nuovi contagi da Coronavirus in Sicilia riportati oggi nel bollettino del ministero della Salute: si arriva così ad un totale di 146.701 casi da inizio pandemia. Sfortunatamente, continuano ad esserci delle vittime: sono 22 i morti di oggi, in tutto 3.891 da quando si è manifestata l’emergenza. I dimessi sono  672 per una cifra complessiva di 108.330 pazienti guariti. Attualmente positivi ci sono 34.480 soggetti. I tamponi effettuati sono ora 2.157.186 di cui 22.868 eseguiti in 24 ore.

Ecco il dettaglio dei contagi per provincia: 292 a Catania, 165 a Palermo, 38 a Messina, 14 a Ragusa,  58 a Trapani, 7 a Siracusa, 12 ad Agrigento, 36 a Caltanissetta, 3 a Enna.

Continua la campagna di vaccinazione e nel Ragusano si riscontra qualche intoppo: è la denuncia del sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, che ha lanciato l’allarme sugli over 80. A suo dire, questi rinuncerebbero a vaccinarsi perché il centro più vicino si trova a Comiso, a 50 chilometri di distanza. Chiede l’istituzione di un polo nel paese che conta oltre ventimila abitanti.

A Palermo, sono stati multati otto giovani che scorrazzavano dentro una limousine tra alcol e festeggiamenti di compleanno senza curarsi delle norme anti-Covid. Sempre nel capoluogo, all’ospedale Civico, è scoppiato un focolaio: positivo al Coronavirus un infermiere, che a fine gennaio aveva già ricevuto la seconda dose di vaccino e quattro pazienti. È ancora attesa per capire i dati sull’epidemia da variante inglese in Sicilia che, sembra, colpisca con maggiore velocità e soprattutto ii giovani.

 

 


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