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Palermo, l’appartamento di padre Puglisi tra le “Case della Memoria”

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Il consiglio direttivo dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, dopo il via libera del comitato scientifico, ha ratificato l’ingresso nella sua rete della Casa del Beato Giuseppe Puglisi di Palermo. Dichiarata dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana bene di interesse etnoantropologico e storico, è stata inaugurata il 25 maggio 2014, ad un anno dalla beatificazione di don Puglisi (2013) ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993, giorno del suo 56º compleanno, per il suo costante impegno evangelico e sociale e della sua incessante lotta alla mafia.

Don Puglisi si è speso principalmente per il recupero dei bambini e degli adolescenti già reclutati dalla criminalità mafiosa, riaffermando nel quartiere una cultura della legalità. Questa sua attività pastorale, come ricostruito dalle inchieste giudiziarie, ha costituito un movente dell’omicidio, i cui esecutori e mandanti sono stati arrestati e condannati. La Casa del Beato Giuseppe Puglisi nel suo insieme, che diviene tutt’uno con piazzale Anita Garibaldi, luogo del suo martirio, è l’appartamento dove il sacerdote ha vissuto dal 1969 al 1982 con entrambi i genitori, per ritornarci nel 1986 e fino al giorno della sua uccisione.

La casa custodisce libri, mobili, oggetti appartenuti a lui e ai suoi genitori. La sobrietà di quanto contenuto nella Casa aiuta a comprendere il rapporto “funzionale” che don Puglisi aveva con gli oggetti e la predilezione che, invece, nutriva per i libri. Il 24 Settembre 2015 il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale i fratelli di don Giuseppe Puglisi, Francesco e Gaetano, ai quali ha consegnato la medaglia d’oro al valor civile alla memoria di Don Pino.

Il 13 settembre 2017, dopo essere stata esposta in dodici musei ecclesiastici d’Italia, l’opera “Rinascere dal dolore” commissionata da Amei (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani) al maestro modenese Claudio Parmiggiani, raggiunge la sua destinazione finale in occasione della ricorrenza del XXIV martirio di Pino Puglisi: la Casa Museo del sacerdote siciliano.

Dal 2016, nel mese di ottobre, la Casa Museo partecipa all’iniziativa promossa da Amei “Se scambio cambio” in occasione della Giornata Nazionale dei Musei Ecclesiastici, nella quale alcuni Musei aderiscono promuovendo uno scambio delle proprie collezioni.

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