I carabinieri della Stazione di Camporotondo Etneo, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale, hanno arrestato il 26enne catanese Ignazio Giovanni Tomaselli, ritenuto responsabile di rapina aggravata.
L’episodio è accaduto lo scorso 14 dicembre in San Pietro Clarenza, quel giorno intorno alle 12,30 un cinquantenne del posto stava passeggiando quando fu incrociato da Tomaselli che lo avrebbe provocato al fine di farlo tornare a casa e seguirlo per poi entrare nell’appartamento e fare razzie. Il piano ebbe fortuna e, secondo gli investigatori, il 26enne dopo averlo picchiato lo avrebbe segregato dentro una stanza dopo averlo picchiato brutalmente in testa con un bastone
“Dopo – spiegano i carabinieri – ha arraffato un orologio ed alcuni monili nella stanza da letto degli anziani genitori dandosi poi alla fuga. L’allarme è stato poi dato dalla madre che, al suo rientro, ha appreso quanto era successo dal figlio in preda ad un forte stato d’agitazione”. Grazie anche a delle immagini estrapolate da numerosi sistemi di videosorveglianza installati nel paese è stato possibile identificare l’indagato che ha dei specifici precedenti. Tomaselli, dopo le formalità di rito, è stato portato nel carcere di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
